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venerdì 5 aprile 2013

custodire il creato

Oggi vi racconto di una cosa che mi sta molto a cuore, una cosa che da un po' di tempo speravo si potesse concretizzare almeno in parte. Questa "cosa" voglio chiamarla, in modo molto romantico, custodire il creato. E' un'espressione che ha usato il papa qualche giorno fa e, sebbene io comunque sia credente, penso non riguardi soltanto chi ha fede ma tutte le persone che in qualche modo hanno capito che stiamo facendo male al mondo e che non vogliono lasciare in eredità ai posteri soltanto aria, acqua e terra sporche.
Cerco da sempre nel mio piccolo di vivere sana, in armonia con la natura, il rispetto per l'ambiente è uguale al rispetto per le persone e questo me l'hanno insegnato fin da quando ero bambina. Già da piccola davanti a casa nostra c'erano i cassonetti per la raccolta differenziata (anche se all'epoca non era obbligatoria) e mi ricordo che per noi era cosa normale dividere il vetro e la carta...un buon esercizio alla custodia del creato! Così poi, quando la differenziazione è diventata d'obbligo, non c'è stato nessun trauma, se non quello di avere migliaia di bidoncini sparsi per la casa invece che fuori!
Quello dei rifiuti è un modo come altri di voler bene al mondo. Anche se sono davvero pentita di non essere stata così coraggiosa da utilizzare i pannolini lavabili con la mia bimba (ci ho provato, ma vuoi il pannolino sbagliato, vuoi la lavatrice lontana dal bagno, ho desistito!), cerco altre modalità per essere ecologica e solidale...e non è detto che con il prossimo figlio non ci ripensi!
E ultimamente abbiamo trovato un modo tutto nostro per stare in pace col mondo, questo modo si chiama G.A.S. (gruppo di acquisto solidale).
Siamo incappati in queste bellissime persone, che si trovano una volta al mese, hanno a cuore la custodia del creato, la giustizia sociale, l'equità e la vicinanza, chiacchierano e cercano per sè e per i loro figli di costruire un mondo più giusto. E lo fanno con gli acquisti, comprano insieme tutto ciò che è necessario, lo fanno dopo aver studiato i produttori e la filiera e se rispecchiano i requisiti prefissati li fanno diventare i fornitori di fiducia.
Finora con loro abbiamo acquistato generi alimentari e detersivi vari e devo dire che ci siamo trovati molto bene e che, a parte qualche difficoltà di quantitativi mal calcolati, ci piace far la spesa così.
Certo non è il risparmio l'obiettivo primario, ma a lungo andare credo che questo modo di approcciarsi agli acquisti quotidiani, paghi anche dal punto di vista del portafoglio.
Un'altra cosetta che ho iniziato a fare - ma non so se rientra nella custodia del creato o è più uno sfizio personale - è il pane...certo di questo vi voglio parlare in un'altra puntata, anche perché non sono ancora a buon punto, devo perfezionarmi un po' sia in gusto che in consistenza...quindi keep in touch!