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martedì 30 gennaio 2018

sono di nuovo con voi



Ciao a chi mi legge, a chi non mi legge, a chi mi leggerà.
Sono tornata, in altra veste e con un altro nome per varie ragioni.
In famiglia prima di tutto siamo cresciuti (da un pezzo, a dire il vero!), non c'è più solo Banana, è arrivato un Fagiolo a farle compagnia e adesso siamo davvero un quartetto movimentato. La noia proprio non si trova in casa, nemmeno se la cerchiamo disperatamente!

Vorrei rientrare nel blog in modo soft, ma con un taglio leggermente nuovo.
Il mio essere mamma in questi anni mi ha aperto a mondi nuovi, che hanno arricchito il mio bagaglio personale e professionale, mi ha fatto conoscere persone e realtà con cui misurarmi e confrontarmi e la cosa è stata ed è davvero bellissima.
Sono un medico, ma forse questo già lo sapevate e no, non sono un pediatra.
Anzi questo post avrei proprio voluto intitolarlo "non sono pediatra...ahimé".

Da circa 8 anni mi occupo di pediatria del territorio, raffreddori, tossi di mille tipi, puntini a go go. Insomma sono la prima che mamme e papà preoccupati contattano per avere un consiglio, una visita, una rassicurazione.
E da quando ho cominciato questo percorso mi sono appassionata alla fisiologia più che alla patologia ed ho cominciato a studiare ed informarmi per aiutare i piccoli pazienti (ed i loro genitori) a gestire situazioni normali senza medicalizzare, per nutrire i bambini in modo equilibrato e naturale, per fare anche un po' di educazione sanitaria, visto che recentemente ho scoperto molte persone professarsi educatori della salute pur non sapendo nulla di corpo e psiche.
A piccoli passi, mi piacerebbe portare, chi mi vuole seguire, alla scoperta di un corpo ed una mente un po' più liberi da conservanti, coloranti, additivi, aromi di vario genere.
Un corpo ed una mente naturalmente ricchi!

(poi vi racconterò che io uso farmaci e faccio il medico a tutto tondo, che non voglio essere il guru di turno ma solo portarvi con me in un percorso di mamma felice)

venerdì 5 aprile 2013

custodire il creato

Oggi vi racconto di una cosa che mi sta molto a cuore, una cosa che da un po' di tempo speravo si potesse concretizzare almeno in parte. Questa "cosa" voglio chiamarla, in modo molto romantico, custodire il creato. E' un'espressione che ha usato il papa qualche giorno fa e, sebbene io comunque sia credente, penso non riguardi soltanto chi ha fede ma tutte le persone che in qualche modo hanno capito che stiamo facendo male al mondo e che non vogliono lasciare in eredità ai posteri soltanto aria, acqua e terra sporche.
Cerco da sempre nel mio piccolo di vivere sana, in armonia con la natura, il rispetto per l'ambiente è uguale al rispetto per le persone e questo me l'hanno insegnato fin da quando ero bambina. Già da piccola davanti a casa nostra c'erano i cassonetti per la raccolta differenziata (anche se all'epoca non era obbligatoria) e mi ricordo che per noi era cosa normale dividere il vetro e la carta...un buon esercizio alla custodia del creato! Così poi, quando la differenziazione è diventata d'obbligo, non c'è stato nessun trauma, se non quello di avere migliaia di bidoncini sparsi per la casa invece che fuori!
Quello dei rifiuti è un modo come altri di voler bene al mondo. Anche se sono davvero pentita di non essere stata così coraggiosa da utilizzare i pannolini lavabili con la mia bimba (ci ho provato, ma vuoi il pannolino sbagliato, vuoi la lavatrice lontana dal bagno, ho desistito!), cerco altre modalità per essere ecologica e solidale...e non è detto che con il prossimo figlio non ci ripensi!
E ultimamente abbiamo trovato un modo tutto nostro per stare in pace col mondo, questo modo si chiama G.A.S. (gruppo di acquisto solidale).
Siamo incappati in queste bellissime persone, che si trovano una volta al mese, hanno a cuore la custodia del creato, la giustizia sociale, l'equità e la vicinanza, chiacchierano e cercano per sè e per i loro figli di costruire un mondo più giusto. E lo fanno con gli acquisti, comprano insieme tutto ciò che è necessario, lo fanno dopo aver studiato i produttori e la filiera e se rispecchiano i requisiti prefissati li fanno diventare i fornitori di fiducia.
Finora con loro abbiamo acquistato generi alimentari e detersivi vari e devo dire che ci siamo trovati molto bene e che, a parte qualche difficoltà di quantitativi mal calcolati, ci piace far la spesa così.
Certo non è il risparmio l'obiettivo primario, ma a lungo andare credo che questo modo di approcciarsi agli acquisti quotidiani, paghi anche dal punto di vista del portafoglio.
Un'altra cosetta che ho iniziato a fare - ma non so se rientra nella custodia del creato o è più uno sfizio personale - è il pane...certo di questo vi voglio parlare in un'altra puntata, anche perché non sono ancora a buon punto, devo perfezionarmi un po' sia in gusto che in consistenza...quindi keep in touch!

mercoledì 6 marzo 2013

Biscottini al cocco e gocce di cioccolato

Tante le mille cose che nelle sere sfinite (ma solo io sono così stanca alle 9?!?) vorrei fare e scrivere e il tempo corre, anzi vola...e mi ritrovo la mattina successiva con un senso di incompletezza che spesso cerco di fare un milione di cose durante la giornata e poi alle 9 di sera crollo...e lì inizia il circolo vizioso!
E in tutto questo è il blog il primo a farne le spese!
Ma oggi che fuori c'è questo tempo uggioso e triste, mi voglio rallegrare con un po' di "tempo di banana"!!
Vi voglio raccontare semplicemente dei nostri biscottini di ieri e di come la splendida Banana, che cresce un sacco ed ama imitare la mamma in tutto, si è divertita a giocare ed a spalmarsi la faccia di farina di cocco.


E poi sono questi biscottini sono riusciti talmente bene che sono praticamente già finiti!
E questi biscottini significano tanto per me, voglion dire un amore infinito che cresce ogni giorno di più, significano tempo passato insieme, significano coccole per noi e per papà quando rientra, significa cibo sano e con ingredienti etici e solidali (che poi abbiamo intrapreso la strada degli acquisti solidali ve ne parlo un'altra volta).


Vi regalo la ricetta di questi biscotti, perchè portino un po' di amore e di allegria anche nelle vostre case!

Ingredienti:
170 gr di farina di cocco
30 gr di farina di farro bio
140 gr di zucchero di canna integrale
1 cucchiaio di olio di semi
2 uova
2 cucchiai di gocce di cioccolato (io mi sono dimenticata di metterle ma erano buonissimi ugualmente)

Preparazione:
versare in una ciotola la farina di cocco, lo zucchero e la farina di farro; amalgamare tutti gli ingredienti ed aggiungervi quindi le uova intere leggermente sbattute, l'olio e le gocce di cioccolato.
Mescolare fino ad ottenere un composto compatto, formare delle palline della dimensione di una noce e disporle su una placca foderata con carta forno.
Infornare a 180° per 10-15 minuti.
Keep in touch with us!



giovedì 31 gennaio 2013

...e liberiamola 'sta ricetta!



io non sono proprio quel che si dice una brava cuoca...ma cucinare mi piace tanto!
e così i miei due fanno da cavie per qualsiasi esperimento...e ieri sera ne sono stati così soddisfatti che mi son decisa a postare la ricetta ed a partecipare a questa iniziativa.
si tratta di un pollo (in originale, da me sostituito con tacchino) con mandorle e verdure.

allora, gli ingredienti sono:
- 300-400 gr di petto di tacchino
- 4 carote
- 1 cipolla media
- 20-30 mandorle
- salsa di soia qb
- farina qb
- brodo qb

ho tagliato a listarelle le carote e sminuzzato la cipolla, ho fatto rosolare in padella con un filo di olio evo prima le mandorle e successivamente ho aggiunto carote e cipolla, li ho sfumati con un po' di brodo e lasciati ammorbidire per qualche minuto a fiamma vivace; nel frattempo ho tagliato il tacchino in bocconcini che ho ben infarinato ed aggiunto in padella, ho irrorato ben bene con la salsa di soia e con ulteriore brodo. ho abbassato la fiamma e lasciato cuocere per una ventina di minuti.
ho servito con delle palline di riso basmati bollito.
ne è avanzato anche per il mio pranzo di oggi!!!
gnamme gnamme!!
non ho fatto una foto al tutto ma vi assicuro che persino la piccola peste ha spazzolato tutto continuando a ripetere 'popo-popo' 'buo-buo' (pollo buono!)

"le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. questa ricetta la regalo a chi legge. non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web"


e se non sapete di cosa sto parlando, guardate qui!


domenica 13 gennaio 2013

e poi un mese cos'è?!

e poi ti accorgi per caso che é da un mese che non scrivi qui.
e poi ti accorgi che non gliene frega a nessuno se non a te.
e poi pensi che tu sei importante e se scrivere qui ti dà una qualche nota di serenità, é fondamentale che tu lo faccia. fosse anche solo una volta al mese.
in realtà, oltre ad aver lavorato molto, mi sono proprio rifiutata di fare un post sul Natale, mi sembrava inflazionato e poi sarebbe stato di una smielatezza finta che non vi dico.


anche se vivere questa magia con una nanetta che ogni volta che suonavano alla porta doveva essere babbo, che ogni volta che vedeva un albeo era un wow unico, che metteva a nanna giù (gesù) e ci intimava il silenzio, beh tutto questo ha reso le nostre feste natalizie davvero speciali! ed ecco che vi ho fatto venire il diabete. lo sapevo.
ma non voleva essere questo l'argomento delle mie riflessioni.


volevo raccontarvi di un'esperienza familiare che ci ha riscaldato il cuore.


siamo stati 2 giorni in un posto meraviglioso, lo chiamano eremo ma dovrebbe chiamarsi oasi, perché regala refrigerio nel nostro deserto di stress quotidiano.
ci hanno portato degli amici che avevano già vissuto l'esperienza e che non finiremo mai di ringraziare.
il clima che si respirava lì era davvero casalingo, eravamo una ventina di famiglie delle quali solo 8 conosciute, ma è stato come se fossimo amici da sempre...le riflessioni, le condivisioni di esperienze di vita anche molto distanti tra loro, i giochi e le risate...a noi han fatto proprio bene, ci hanno arricchito come coppia e come famiglia. c'é stato anche del buon tempo utile per le chiacchiere con il mio uomo, momenti a 2 passeggiando per le colline marchigiane, sotto un sole quasi primaverile...

 

sono state le NOSTRE vacanze, quelle che ci piacciono perchè semplici e genuine, quelle che ci fanno bene perchè ci rigenerano, quelle che ci portano un po' di serenità perchè vissute in compagnia di persone care.
keep in touch! ancora qui...anche se passerà un altro mese...

giovedì 13 dicembre 2012

#leaveamessage

Mi piace poter pensare che anche io posso migliorare questo mondo storto...fosse anche solo con un piccolo contributo, una gocciolina nell'oceano. Questa goccia viene da un'idea geniale, che non è certo mia, ma che mi è parsa subito divertentissima!
E visto che è quasi Natale, ci scopriamo pieni di buoni sentimenti e di sorrisi da distribuire al mondo.
E così domani sarò impegnata a...distribuire dolcezze, di quelle da far venire il diabete al solo pensiero...e se volete saperne di più http://www.machedavvero.it/

giovedì 6 dicembre 2012

Piena di buoni propositi

Sono appena tornata dalla laurea della mia sorellina piccola e...ohmadonna quanti pensieri che si sono scatenati in questa mia testolina!
A parte le solite elucubrazioni sulla vecchiaia e sul fatto che ormai siano trascorsi già 6 anni da quel fatidico splendido giorno denso della soddisfazione di aver concluso qualcosa di tutto mio, con fatica e determinazione, hanno fatto capolino poi una serie di riflessioni su epigenetica e caratteristiche innate...
Mi spiego meglio; ammiro tantissimo entrambe le mie sorelle perché hanno saputo trovare il loro spazio, il loro postonelmondo, perché sono due persone piene di idee, con un cuore nobile ed un animo altrettanto, perché sanno cogliere le occasioni della vita, perché non si lasciano sfuggire amicizie, perché sanno crescere senza lasciarsi travolgere!
Io mi sento in un momento di calma piatta, non cresco, non colgo le occasioni, non mi lancio in nuove avventure, in realtà mi sono sempre sentita così, un po' incapace di cercare  la mia identità più profonda, mi sono sempre adagiata, ho sempre cercato il piatto pronto e la cosa giusta da fare per compiacere gli altri. Mai un andare controcorrente, mai un dispiacere ai genitori, non ho mai 'bruciato' scuola, sono sempre tornata a casa presto, ho studiato, mi sono laureata, poi sposata ed ora con una figlia tra le braccia...che sono cose bellissime...
PERO'...
Mi chiedo dove stanno le 'colpe', un po' sicuramente sono le mie note caratteriali, la mia pigrizia e la presunzione di riuscire sempre a cavarmela, ma non escludo che tutto questo sia frutto di alcune imposizioni/regole/direttive che ho sempre accettato e mai messo in discussione, anche solo per il fatto che sono e sempre mi sono sentita il grosso peso di essere la sorella maggiore, sempre quella grande, brava, composta e ordinata. E a 32 anni questo mi ha stufato! E ve lo dico!
E vabbè...se anche qualcuno dei miei leggerà, se ne farà una ragione.
Firmato: piena di buoni propositi che puntualmente vanno a finire nel cesso in un cassetto!

PS: e brava la zia Fra!! :-)